Una nuova truffa sta facendo cadere in inganno tantissimi utenti. Attenzione a questo numero: ecco perché non bisogna assolutamente richiamarlo.
I tentativi di truffa ad opera di malintenzionati non sono certamente una novità. Le frodi sono sempre esistite e, con l’avvento dei media e di Internet, si sono presto spostate online ampliando la loro portata. Di recente un nuovo inganno dei cybercriminali si è fatto strada prendendo di mira una categoria specifica di utenti: prestare attenzione è fondamentale e si consiglia caldamente di non richiamare un determinato numero di cellulare.
Gli hacker non si smentiscono mai e sono sempre in cerca di nuove soluzioni per raggirare gli user, nell’intento di appropriarsi dei loro dati personali per mettere in atto furti d’identità e ripulire i loro conti correnti. Tra le tipologie di truffa più diffuse, troviamo senza dubbio il phishing. Questa si basa sull’invio di messaggi fraudolenti, nei quali i malintenzionati fingono per esempio di essere un istituto bancario.
I cybercriminali, solitamente, contattano gli utenti con finti avvisi richiedenti informazioni come il numero della loro carta di credito o una particolare password. Nel momento in cui le vittime forniscono ignaramente i propri dati agli hacker, questi possono sfruttarli per raggiungere i propri scopi e arricchirsi a discapito degli user che si ritroveranno con il conto svuotato.
Attenzione alla nuova truffa: come riconoscerla e cosa fare
I malintenzionati dimostrano di avere sempre molta fantasia, trovando puntualmente pretesti diversi per raggirare gli utenti. La nuova truffa finita al centro dell’attenzione ne è la prova. Questa volta i cybercriminali hanno deciso di puntare sui clienti della nota banca online N26, ai quali potrebbe pervenire un SMS particolare.
“Avviso, e in corso un pagamento di 900,00 euro se disconosce il pagamento chiama il servizio clienti +390282860594”, è quanto si legge nell’SMS in arrivo dal mittente “BancaN26”. Come in molti altri casi, è evidente che gli hacker mirano a mettere in allarme gli utenti che ricevono il messaggio, facendo credere loro che si stia effettuando un accredito non richiesto.
Analizzando l’SMS e riflettendo meglio, tuttavia, è possibile capire chiaramente che si tratta di una truffa. Innanzitutto, le banche non sono solite inviare messaggi ai propri clienti in cui viene domandato loro di chiamarle. Soprattutto nel caso di un pagamento sospetto: la procedura prevede che l’istituto blocchi l’operazione e, nei casi più gravi, contatti l’utente per recarsi direttamente in filiale.
Situazioni come queste, infatti, vengono affrontate in presenza. Nell’SMS si possono notare, inoltre, errori grammaticali. Questi messaggi, infatti, derivano spesso da traduzioni inaccurate e mostrano delle “sviste” che dovrebbero subito balzare all’occhio. La cosa migliore da fare, in tal caso, è non rispondere e bloccare subito il contatto.