Per raggiungere la Rocca di Villa Basilica, il cammino non è dei più agevoli, visto che bisogna percorrere in auto una antica mulattiera, ora asfaltata, che conduce all’Altopiano delle Pizzorne. Non esiste alcuna segnaletica che indichi il punto esatto dove lasciare la macchina per addentrarsi nel bosco, ma ne vale la camminata tra i sassi se si vuole ammirarla in tutta la sua possenza.
Custodita da due precipizi, lo sguardo sembra perdersi nella vallata. Da poco restaurata presenta la sua struttura originaria nella quasi totalità: di forma somigliante ad una losanga, il torrione è imponente e sicuramente dava sicurezza ai Villesi dagli attacchi di Pisa e Firenze, le mura che si dipartono dalla torre terminavano con una torretta di dimensioni più ridotte; ad oggi, dopo i restauri cominciati nel 2006, che facevano seguito agli scavi archeologici dei primi anni ‘90 del secolo scorso, laddove sorgeva la torretta, si trova un cancello d’ingresso alla struttura, all’interno della quale si può ammirare una cisterna.
Durante gli scavi sono stati recuperati punte di frecce, dardi da balestra, piastre di armatura e ceramiche lucchesi, tutti reperti di chiara origine militare.