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La Spiaggia della Lecciona si trova tra Torre del Lago e Viareggio all’interno del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. È una spiaggia sabbiosa rimasta allo stato naturale con dune ricoperte di vegetazione che le consolidano in modo da opporsi alla naturale erosione. Insieme alla vicina Darsena di Viareggio è l’ultima spiaggia libera della Versilia. Il percorso naturalistico che la attraversa permette di osservare tutti gli ambienti più significativi della Macchia Lucchese: spiaggia e dune costiere, dune consolidate, stagni retrodunali e bosco planiziale.
- Spiaggia e dune costiere – le forti escursioni termiche tra giorno e notte, i venti, la forte evaporazione e la mancanza d’acqua creano condizioni climatiche avverse per le piante pioniere che si trovano in queste zone.
- Dune Consolidate – in queste dune gli alberi sono rari e non possono crescere in altezza a causa dei forti venti marini. La pianta più diffusa è il ginepro coccolone caratterizzate da foglie ad ago che non permettono la dispersione dell’acqua accumulata.
- Stagni retrodunali – nelle depressioni che si formano tra le dune può affiorare l’acqua delle falde superficiali dando vita a svariate piante palustri e ospitando molte specie di uccelli nei periodi migratori.
- Bosco planiziale – si tratta di un bosco mediterraneo atipico, molto più umido a causa della presenza delle Alpi Apuane a ridosso del litorale. È possibile trovare diversi habitat che si alternano ripetutamente: dune fossili, i tomboli, dominati da piante sempreverdi come il leccio ed il pino; zone depresse, dette lame, spesso allagate durante l’anno, caratterizzate da ontani e frassini; zone intermedie caratterizzate da farnie e pioppi.
Le pinete che caratterizzano gran parte del territorio versiliese sono state piantate dal 1700 sulle antiche paludi bonificate, in modo da avere velocemente una protezione dai venti di mare. Prima della bonifica la vegetazione era più varia con frassini, ontani, farnie e lecci.
